Driver Ati + XGL + Beryl su Ubuntu Edgy

Ecco l’aggiornamento della guida per Xgl+Beryl da installare su Edgy. Seguitela passo passo. L’ho testata e funziona. Chiaramente fate un backup del sistema prima di procedere per evitare di trovarvi con un sistema instabile.

Installazione dei driver video Ati proprietari [versione 8.34.8]

Fonte: http://wiki.cchtml.com/index.php/Ubuntu_Edgy_Installation_Guide - metodo 2

Aggiornamenti

Guida aggiornata al 3 marzo 2007

Note importanti

Se fate copia e incolla delle stringhe per il file xorg.conf, state attenti a che le virgolette siano quelle semplici (che si hanno digitando il carattere Shift+2) e NON quelle tipografiche inclinate, altrimenti Linux non comprenderà i comandi! Prima di scaricare il driver 8.34.8, verificate che la vostra scheda Ati necessiti di questo driver o di un’altra versione: non tutte le schede usano lo stesso. Andate qui, scegliete il tipo di installazione Linux, la famiglia della vostra scheda e quindi il modello preciso. Il sito vi porterà automaticamente alla pagina di download del driver corretto.

Scarichiamo il driver proprietario dell’Ati (leggi l’avviso qua sopra).

Dobbiamo anzitutto disabilitare Composite perché fglrx non lo supporta con Dri. Editiamo il file xorg.conf. Facciamo una copia di backup del file:

sudo cp /etc/X11/xorg.conf /etc/X11/xorg.conf.originale

Poi apriamo il file:

sudo gedit /etc/X11/xorg.conf

e alla fine aggiungiamo queste righe:

Section "Extensions"
Option  "Composite" "Disable"
EndSection

Nota

Solo se abbiamo già installato i driver proprietari del repository di Ubuntu, dobbiamo mettere nella blacklist il vecchio modulo fglrx (appunto quello dei repo) in questo modo:

sudo gedit /etc/default/linux-restricted-modules-common

e incolliamo:

DISABLED_MODULES="fglrx"

Nota: Dovrebbe esserci già scritto DISABLED_MODULES="" per cui scrivete soltanto fglrx tra gli apici. Una precisazione per chi non lo sapesse. Che differenza c’è tra i driver proprietari dei repo e quelli del sito Ati? Nessuna: sono entrambi la stessa cosa, solo che quelli dei repo sono più vecchi. Entrambi i driver vengono identificati con il nome “fglrx” e, mentre per quelli scaricati dal sito Ati c’è una procedura più complessa per installarli (descritta in questa guida), quelli dei repo basta installarli da Synaptic e, dunque, più facilmente (solo che sono più vecchi). Per questo motivo è segnato qui questo passaggio, cioè la disabilitazione del modulo fglrx dei repo: può essere che abbiamo installato quello dei repo, e dunque dobbiamo toglierlo o disabilitarlo per usare quello di Ati.

Installiamo ora alcuni strumenti necessari per il procedimento. Assicuratevi di aver abilitato i repositories Universe, Multiverse e Restricted da Synaptic (Sistema/Amministrazione/Gestore pacchetti Synaptic // Impostazioni/Archivi dei pacchetti e selezionate le opzioni corrispondenti, quindi chiudete Synaptic).

Apriamo il terminale e scriviamo:

sudo apt-get update
sudo apt-get install module-assistant build-essential
sudo apt-get install fakeroot dh-make debconf libstdc++5 linux-headers-$(uname -r)

Spostiamoci da terminale nella cartella dove abbiamo scaricato il driver Ati e creiamo una cartella di lavoro:

mkdir ati
mv ati-driver-installer-8.34.8-x86.x86_64.run ati/
cd ati

Creiamo i pacchetti debian:

sh ati-driver-installer-8.34.8-x86.x86_64.run --buildpkg Ubuntu/edgy
  • Se questo comando vi dà errore, provate questi tre in sostituzione del precedente:
sudo ln -sf bash /bin/sh
bash ati-driver-installer-8.34.8-x86.x86_64.run --buildpkg Ubuntu/edgy
sudo ln -sf dash /bin/sh
  • Per Kubuntu (Kde) vedi più sotto il commento di Giacomo. Grazie, Giacomo!

Installiamo i pacchetti appena creati:

sudo dpkg -i xorg-driver-fglrx_8.34.8-1*.deb
sudo dpkg -i fglrx-kernel-source_8.34.8-1*.deb
sudo dpkg -i fglrx-control_8.34.8-1*.deb

Rimuoviamo eventuali pacchetti deb di fglrx da /usr/src/

sudo rm /usr/src/fglrx-kernel*.deb

Compiliamo il kernel:

sudo module-assistant prepare
sudo module-assistant update
sudo module-assistant build fglrx
sudo module-assistant install fglrx
sudo depmod -a

Aggiorniamo il file xorg.conf

sudo aticonfig --initial
sudo aticonfig --overlay-type=Xv

Riavviamo il sistema come sempre, oppure diamo nel terminale:

sudo shutdown -r now

Confermiamo che il sistema è stato aggiornato con:

fglrxinfo

che restituirà:

display: :0.0  screen: 0
OpenGL vendor string: ATI Technologies Inc.
OpenGL renderer string: RADEON 9800 SE Generic
OpenGL version string: 2.0.6286 (8.33.6)

ed anche questo per vedere se c’è il direct rendering:

glxinfo | grep rendering

Diamo anche un:

fgl_glxgears

per verificare che l’accelerazione 3D sia attiva.

Se l’installazione è andata a buon fine e se avete l’accelerazione 3D potete passare a Xgl e Beryl. Possiamo ora cestinare la cartella ati che abbiamo creato poco fa, mettendo da parte solo il file che avete scaricato dal sito (cioè ati-driver-installer-8.33.6-x86.x86_64.run), perché vi potrebbe servire per reinstallare il driver (nel caso, ad esempio, in cui doveste ricompilare il kernel).

Ogni qualvolta aggiorniamo il kernel, dobbiamo rifare la procedura di compilazione e installazione dei driver Ati. Cerchiamo di ricordarlo quando ci capiterà di aggiornare il kernel.

Installazione di Xgl e Beryl

Fonte: http://wiki.beryl-project.org/index.php/Install/Ubuntu/Edgy/XGL

Guida aggiornata al 10 febbraio 2007

Aggiorniamo il sistema:

sudo apt-get update
sudo apt-get dist-upgrade

Prepariamo e aggiorniamo i repositories:

sudo gedit /etc/apt/sources.list

Aggiungiamo in fondo al file queste righe:

# Repo per Xgl e Beryl
deb http://ubuntu.beryl-project.org edgy main
deb-src http://ubuntu.beryl-project.org edgy main

Scarichiamo e importiamo la chiave gpg per i repositories

wget http://ubuntu.beryl-project.org/root@lupine.me.uk.gpg -O- | sudo apt-key add -

Chiave aggiornata grazie a Nemeyes, che ringrazio!

Aggiorniamo i sorgenti:

sudo apt-get update

Installiamo il server Xgl:

sudo apt-get install xserver-xgl

Installiamo Beryl e i suoi temi:

sudo apt-get install beryl emerald-themes

Fatto ciò, è bene creare uno script per poter scegliere se avviare X normalmente o se avviare lo scintillante Xgl con Beryl. È una buona comodità che ho sempre sfruttato. Creiamo la nuova sessione per Xgl:

sudo gedit /usr/share/xsessions/xgl.desktop

e incolliamo:

[Desktop Entry]
Encoding=UTF-8
Name=Xgl
Exec=/usr/local/bin/startxgl.sh
Icon=
Type=Application

La sessione è stata creata. Ora dobbiamo creare uno script che faccia partire Xgl. Creiamolo con:

sudo gedit /usr/local/bin/startxgl.sh

Ora, il contenuto del file varia a seconda che abbiamo Ati/nVidia - Gnome/Kde. Scegliete voi la vostra giusta combinazione, copiate e incollate:

Schede ATI con GNOME

#!/bin/sh
Xgl -fullscreen :1 -ac -br -accel glx:pbuffer -accel xv:pbuffer &
sleep 4
export DISPLAY=:1
exec gnome-session

Schede ATI con KDE

#!/bin/sh
Xgl -fullscreen :1 -ac -br -accel glx:pbuffer -accel xv:pbuffer &
sleep 4
export DISPLAY=:1
exec startkde

Una variante per le schede Ati: se avete problemi con questo script provate questo:

#!/bin/sh
Xgl :1 -fullscreen -ac -br -accel glx:pbuffer -accel xv:pbuffer &
sleep 4
export DISPLAY=:1

cui aggiungerete exec gnome-session oppure exec startkde.

Schede nVidia con GNOME

#!/bin/sh
/usr/bin/Xgl :1 -fullscreen -ac -br -accel xv:fbo -accel glx:pbuffer &
sleep 4
export DISPLAY=:1
exec gnome-session

Schede nVidia con KDE

#!/bin/sh
/usr/bin/Xgl :1 -fullscreen -ac -br -accel xv:fbo -accel glx:pbuffer &
sleep 4
export DISPLAY=:1
exec startkde

Se utilizzate i nuovi driver beta nVidia, potete sfruttare il supporto nativo per Aiglx di questi driver, senza usare Xgl. Nel caso questo è lo script:

#!/bin/sh
beryl-manager
sleep 4
exec gnome-session

Se abbiamo Kde, sostituiremo l’ultima riga con questa:

exec startkde

Rendiamo lo script eseguibile:

sudo chmod a+x /usr/local/bin/startxgl.sh

Adesso aggiungiamo Beryl alla sessione di avvio.

Se usiamo Gnome
Aggiungiamo la riga /usr/bin/beryl-manager alla sessione di avvio di Gnome (Sistema > Preferenze > Sessioni > Avvio programmi)

Se usiamo Kde
Diamo nel terminale:

ln -s /usr/bin/beryl-manager ~/.kde/Autostart/beryl-manager

Riavviamo.

Nel login manager ora possiamo scegliere una sessione Xgl. Scegliamola solo per questa sessione per vedere che tutto va bene, ed eventualmente possiamo renderla predefinita in un secondo momento.

Vicino all’orologio ora avete un diamante (il logo di Beryl). Cliccateci su e scegliete dal menu a comparsa Selezione Gestore di Finestre e scegliete Beryl. Voilà: parte Beryl e con lui i fantastici effetti. Provate subito il cubo tenendo premuti Ctrl+Alt e premendo il tasto sinistro del mouse.

Problemi alla tastiera e al tema del desktop

Probabilmente, dopo l’installazione di Xgl la tastiera funziona male (ad es. il tasto AltGr non va e non potete inserire la chiocciolina) ed inoltre il tema che usavate non viene caricato (le icone e i controlli sono diversi da come li avevate). Aprire Sistema > Preferenze > Tastiera > scheda Disposizione e aggiungere la tastiera italiana con tasti muti rimossi e posizionarla in cima e come predefinita. Riavviate.

Se questa soluzione non dovesse bastare, provate così. Creiamo uno script:

sudo gedit /usr/bin/tastiera_temi.sh

e incolliamo:

#!/bin/sh
setxkbmap -model pc105 -layout it
gnome-session-remove gnome-settings-daemon &
/usr/lib/control-center/gnome-settings-daemon &

Salviamo e diamo:

sudo chmod 755 /usr/bin/tastiera_temi.sh

e aggiungere questa riga

/usr/bin/tastiera_temi.sh

alla sessione di avvio. Riavviamo.

Applicare i temi aggiuntivi

Dopo l’installazione di Beryl ci ritroveremo nel menu delle Preferenze con Emerald Theme Manager. È il gestore dei temi di Beryl.

Per far riapparire le icone di Logout e Spegni

Probabilmente vi saranno sparite le icone di logout e di spegnimento del pc. Potete provare con questo script startxgl.sh al posto del precedente:

#!/bin/sh
Xgl :1 -fullscreen -ac -accel xv:pbuffer -accel glx:pbuffer &
DISPLAY=:1
cookie="$(xauth -i nextract - :0 | cut -d ' ' -f 9)"
xauth -i add :1 . "$cookie"
exec dbus-launch --exit-with-session gnome-session

Ripristinare Metacity

Se dopo aver provato Beryl volete tornare a Metacity, semplicemente abilitatelo dal gestore di Beryl posto nel system tray (accanto all’orologio). In questo caso ci sarà ancora Xgl come motore grafico. Eventualmente potete ritornare a X.org + Metacity riloggandovi con una normale sessione Gnome.

Problemi

Accelerazione applicazioni 3D

Se, durante la sessione Xgl, le applicazioni che richiedono accelerazione 3D non funzionano bene, anteponete al comando la stringa DISPLAY=:0. Ad esempio, se Google Earth non vi funziona bene (come da me), aprite il terminale e digitate:

DISPLAY=:0 googleearth

Vi partirà Google Earth con l’accelerazione giusta. Stesso discorso, se date nel terminale

DISPLAY=:0 fgl_glxgears

partiranno le rotelline senza alcun errore.

Grazie Paoletto!

Animazione icone del pannello

Se, dopo aver installato Xgl, l’animazione che segue al clic di una icona del pannello è lentissima, andate nell’editor della configurazione con

gconf-editor

e alla voce Apps / Panel / Global disabilitate enable_animations.

Se incontrate altri problemi date un’occhiata qua (in inglese).