Delicious e il timore di caduta

Ricorderete dei problemi di connessione dei server Aruba a quelli di Delicious per il fetching dei feed: ne ho parlato nei due post Aruba e Delicious e Aruba e Delicious /2. Questo problema, che comporta l’impossibilità di prelevare i propri segnalibri e di ripubblicarli altrove, non riguarda però solo l’hosting italiano ma anche quelli di altri Paesi: la ragione di questo disservizio è dovuta alle scelte di Yahoo che sul forum di Delicious fa sapere:

We would love to fix this, but unfortunately we need to strike a balance between allowing unlimited access to our servers (don’t want to go down because of DOS attacks), and limiting too much traffic.
The issues is that since anyone can get servers from a hosting company, it’s an easy vector for abuse, and since there is no simple way to distinguish “good” traffic from “bad”, valid requests such as yours get denied because of excessive traffic from others on the same set of servers.
We are actively looking into this to see if there is a solution that will work, or at least improve this, but unfortunately I can’t promise any timelines for resolution.

— Chris Draycott, Delicious Team member.

In poche parole si dice che, per evitare di subire un down dei server, si bloccano in toto le richieste dagli hosting condivisi (cioè Aruba, Dreamhost, Bluehost e chissà quanti altri). Questo significa che l’utilizzo di plugin (o anche di semplici script fatti in proprio) come FeedWordPress, Postalicious e anche il mio Delicious Wishlist è negato o, quantomeno, è negato se utilizzato prelevando il feed direttamente da Delicious. Un bel problema e mi chiedo come mai una grande azienda come Yahoo abbia timore di subire un down dei propri server: non si tratta dell’aziendina sotto casa, ma di una tra quelle che hanno fatto e fanno il web e non mi riesco a dare una ragione del loro timore. Yahoo, così come Google, ha senz’altro i mezzi per capire e per bloccare un attacco DOS.

Per risolvere, quindi, si può far passare il feed di Delicious attraverso un intermediario come FeedBurner o Yahoo Pipes, di cui già si parlava con Nicola. Lo stesso autore di Postalicious consiglia un ponte di questo tipo. Almeno finché in Delicious si convincano di essere una grande azienda.