Driver Ati + XGL + Beryl su Ubuntu Edgy

Ecco l’aggiornamento della guida per Xgl+Beryl da installare su Edgy.
Seguitela passo passo. L’ho testata e funziona. Chiaramente fate un backup del sistema prima di procedere per evitare di trovarvi con un sistema instabile.

Installazione dei driver video Ati proprietari [versione 8.34.8]

Fonte: http://wiki.cchtml.com/index.php/Ubuntu_Edgy_Installation_Guide – metodo 2

Guida aggiornata al 3 marzo 2007

<ol>
  <li>
    Se fate copia e incolla delle stringhe per il file <code>xorg.conf</code>, <strong>state attenti a che le virgolette siano quelle semplici (che si hanno digitando il carattere Shift+2) e NON quelle tipografiche inclinate</strong>, altrimenti Linux non comprenderà i comandi!
  </li>
  <li>
    Prima di scaricare il driver 8.34.8, <strong>verificate che la vostra scheda Ati necessiti di questo driver o di un&#8217;altra versione</strong>: non tutte le schede usano lo stesso. Andate <a href="http://ati.amd.com/support/driver.html" target="_blank">qui</a>, scegliete il tipo di installazione Linux, la famiglia della vostra scheda e quindi il modello preciso. Il sito vi porterà automaticamente alla pagina di download del driver corretto.
  </li>
</ol>

<p>
  </div></div>
</p>

<p>
  Scarichiamo il <a href="https://a248.e.akamai.net/f/674/9206/0/www2.ati.com/drivers/linux/ati-driver-installer-8.34.8-x86.x86_64.run" title="Driver Ati." target="_blank">driver proprietario</a> dell’Ati (<strong>leggi l&#8217;avviso qua sopra</strong>).
</p>

<p>
  Dobbiamo anzitutto disabilitare Composite perché fglrx non lo supporta con Dri. Editiamo il file <tt>xorg.conf</tt>.<br /> Facciamo una copia di backup del file:
</p>

<pre class="bash">sudo cp /etc/X11/xorg.conf /etc/X11/xorg.conf.originale</pre>

<p>
  Poi apriamo il file:
</p>

<pre class="bash">sudo gedit /etc/X11/xorg.conf</pre>

<p>
  e alla fine aggiungiamo queste righe:
</p>

<pre>Section "Extensions"

Option “Composite” “Disable” EndSection

<p>
  <!--googleoff: all-->
  
  <div class="colored-box" style="margin: 24px 0; width: ">
    <div class="colored-box-top" style="
	-moz-border-radius: 5px 5px 0 0;
	-webkit-border-radius: 5px 5px 0 0;
	border-radius: 5px 5px 0 0;
	border-style: solid;
	border-width: 1px;
	font-weight: bold;
	padding: 10px;
	text-shadow: 0 1px 1px #333;

		background: -webkit-gradient(linear, left top, left bottom, from(#336E99), to(#004A80));
		background: -moz-linear-gradient(top, #336E99, #004A80);
		border-color: #1A5C8D;
		color: white;">
      Nota
    </div>
    
    <div class="colored-box-bottom" style="
	-moz-border-radius: 0 0 5px 5px;
	-webkit-border-radius: 0 0 5px 5px;
	border-radius: 0 0 5px 5px;
	border-style: none solid solid;
	border-width: 1px;
	padding: 10px;
border-color: #1A5C8D;">
      <strong>Solo se</strong> abbiamo già installato i driver proprietari del repository di Ubuntu, dobbiamo mettere nella blacklist il vecchio modulo <code>fglrx</code> (appunto quello dei repo) in questo modo:</p> 
      
      <pre class="bash">sudo gedit /etc/default/linux-restricted-modules-common</pre>
      
      <p>
        e incolliamo:
      </p>
      
      <pre>DISABLED_MODULES="fglrx"</pre>
      
      <p>
        Nota: Dovrebbe esserci già scritto <code>DISABLED_MODULES=""</code> per cui scrivete soltanto <code>fglrx</code> tra gli apici.<br /> Una precisazione per chi non lo sapesse. Che differenza c&#8217;è tra i driver proprietari dei repo e quelli del sito Ati?<br /> Nessuna: sono entrambi la stessa cosa, solo che quelli dei repo sono più vecchi. Entrambi i driver vengono identificati con il nome &#8220;fglrx&#8221; e, mentre per quelli scaricati dal sito Ati c&#8217;è una procedura più complessa per installarli (descritta in questa guida), quelli dei repo basta installarli da Synaptic e, dunque, più facilmente (solo che sono più vecchi). Per questo motivo è segnato qui questo passaggio, cioè la disabilitazione del modulo fglrx dei repo: può essere che abbiamo installato quello dei repo, e dunque dobbiamo toglierlo o disabilitarlo per usare quello di Ati.</div></div> <!--googleon: all-->
      </p>
      
      <p>
        Installiamo ora alcuni strumenti necessari per il procedimento.<br /> Assicuratevi di aver abilitato i repositories Universe, Multiverse e Restricted da Synaptic (Sistema/Amministrazione/Gestore pacchetti Synaptic // Impostazioni/Archivi dei pacchetti e selezionate le opzioni corrispondenti, quindi chiudete Synaptic).
      </p>
      
      <p>
        Apriamo il terminale e scriviamo:
      </p>
      
      <pre class="bash">sudo apt-get update</pre>
      
      <pre class="bash">sudo apt-get install module-assistant build-essential</pre>
      
      <pre class="bash">sudo apt-get install fakeroot dh-make debconf libstdc++5 linux-headers-$(uname -r)</pre>
      
      <p>
        Spostiamoci da terminale nella cartella dove abbiamo scaricato il driver Ati e creiamo una cartella di lavoro:
      </p>
      
      <pre class="bash">mkdir ati</pre>
      
      <pre class="bash">mv ati-driver-installer-8.34.8-x86.x86_64.run ati/</pre>
      
      <pre class="bash">cd ati</pre>
      
      <p>
        Creiamo i pacchetti debian:
      </p>
      
      <pre class="bash">sh ati-driver-installer-8.34.8-x86.x86_64.run --buildpkg Ubuntu/edgy</pre>
      
      <p>
        <!--googleoff: all-->
        
        <div class="colored-box" style="margin: 24px 0; width: ">
          <div class="colored-box-top" style="
	-moz-border-radius: 5px 5px 0 0;
	-webkit-border-radius: 5px 5px 0 0;
	border-radius: 5px 5px 0 0;
	border-style: solid;
	border-width: 1px;
	font-weight: bold;
	padding: 10px;
	text-shadow: 0 1px 1px #333;

		background: -webkit-gradient(linear, left top, left bottom, from(#336E99), to(#004A80));
		background: -moz-linear-gradient(top, #336E99, #004A80);
		border-color: #1A5C8D;
		color: white;">
            Nota
          </div>
          
          <div class="colored-box-bottom" style="
	-moz-border-radius: 0 0 5px 5px;
	-webkit-border-radius: 0 0 5px 5px;
	border-radius: 0 0 5px 5px;
	border-style: none solid solid;
	border-width: 1px;
	padding: 10px;
border-color: #1A5C8D;">
            </p> 
            
            <ol>
              <li>
                Se questo comando vi dà errore, provate questi tre in sostituzione del precedente: <pre class="bash">sudo ln -sf bash /bin/sh</pre>
                
                <pre class="bash">bash ati-driver-installer-8.34.8-x86.x86_64.run --buildpkg Ubuntu/edgy</pre>
                
                <pre class="bash">sudo ln -sf dash /bin/sh</pre>
              </li>
              
              <li>
                Per Kubuntu (Kde) vedi più sotto il <a href="https://www.aldolat.it/?p=79#comment-26">commento di Giacomo</a>. Grazie, Giacomo!
              </li>
            </ol>
            
            <p>
              </div></div> <!--googleon: all-->
            </p>
            
            <p>
              Installiamo i pacchetti appena creati:
            </p>
            
            <pre class="bash">sudo dpkg -i xorg-driver-fglrx_8.34.8-1*.deb</pre>
            
            <pre class="bash">sudo dpkg -i fglrx-kernel-source_8.34.8-1*.deb</pre>
            
            <pre class="bash">sudo dpkg -i fglrx-control_8.34.8-1*.deb</pre>
            
            <p>
              Rimuoviamo eventuali pacchetti deb di <code>fglrx</code> da <code>/usr/src/</code>
            </p>
            
            <pre class="bash">sudo rm /usr/src/fglrx-kernel*.deb</pre>
            
            <p>
              Compiliamo il kernel:
            </p>
            
            <pre class="bash">sudo module-assistant prepare</pre>
            
            <pre class="bash">sudo module-assistant update</pre>
            
            <pre class="bash">sudo module-assistant build fglrx</pre>
            
            <pre class="bash">sudo module-assistant install fglrx</pre>
            
            <pre class="bash">sudo depmod -a</pre>
            
            <p>
              Aggiorniamo il file <code>xorg.conf</code>
            </p>
            
            <pre class="bash">sudo aticonfig --initial</pre>
            
            <pre class="bash">sudo aticonfig --overlay-type=Xv</pre>
            
            <p>
              Riavviamo il sistema come sempre, oppure diamo nel terminale:
            </p>
            
            <pre class="bash">sudo shutdown -r now</pre>
            
            <p>
              Confermiamo che il sistema è stato aggiornato con:
            </p>
            
            <pre class="bash">fglrxinfo</pre>
            
            <p>
              che restituirà:
            </p>
            
            <pre>display: :0.0  screen: 0

OpenGL vendor string: ATI Technologies Inc. OpenGL renderer string: RADEON 9800 SE Generic OpenGL version string: 2.0.6286 (8.33.6)

            <p>
              ed anche questo per vedere se c&#8217;è il direct rendering:
            </p>
            
            <pre class="bash">glxinfo | grep rendering</pre>
            
            <p>
              Diamo anche un:
            </p>
            
            <pre class="bash">fgl_glxgears</pre>
            
            <p>
              per verificare che l’accelerazione 3D sia attiva.
            </p>
            
            <p>
              Se l&#8217;installazione è andata a buon fine e se avete l&#8217;accelerazione 3D potete passare a Xgl e Beryl.<br /> Possiamo ora cestinare la cartella <code>ati</code> che abbiamo creato poco fa, mettendo da parte solo il file che avete scaricato dal sito (cioè ati-driver-installer-8.33.6-x86.x86_64.run), perché vi potrebbe servire per reinstallare il driver (nel caso, ad esempio, in cui doveste ricompilare il kernel).
            </p>
            
            <p>
              <div class="colored-box" style="margin: 24px 0; width: ">
                <div class="colored-box-top" style="
	-moz-border-radius: 5px 5px 0 0;
	-webkit-border-radius: 5px 5px 0 0;
	border-radius: 5px 5px 0 0;
	border-style: solid;
	border-width: 1px;
	font-weight: bold;
	padding: 10px;
	text-shadow: 0 1px 1px #333;

		background: -webkit-gradient(linear, left top, left bottom, from(#B13C3F), to(#9E0B0F));
		background: -moz-linear-gradient(top, #B13C3F, #9E0B0F);
		border-color: #A82327;
		color: white;">
                  Note
                </div>
                
                <div class="colored-box-bottom" style="
	-moz-border-radius: 0 0 5px 5px;
	-webkit-border-radius: 0 0 5px 5px;
	border-radius: 0 0 5px 5px;
	border-style: none solid solid;
	border-width: 1px;
	padding: 10px;
border-color: #A82327;">
                  Ogni qualvolta aggiorniamo il kernel, dobbiamo rifare la procedura di compilazione e installazione dei driver Ati. Cerchiamo di ricordarlo quando ci capiterà di aggiornare il kernel.
                </div>
              </div>
            </p>
            
            <h2>
              Installazione di Xgl e Beryl
            </h2>
            
            <p>
              <small>Fonte: <a href="http://wiki.beryl-project.org/index.php/Install/Ubuntu/Edgy/XGL" target="_blank">http://wiki.beryl-project.org/index.php/Install/Ubuntu/Edgy/XGL</a></small>
            </p>
            
            <p>
              <div class="colored-box" style="margin: 24px 0; width: ">
                <div class="colored-box-top" style="
	-moz-border-radius: 5px 5px 0 0;
	-webkit-border-radius: 5px 5px 0 0;
	border-radius: 5px 5px 0 0;
	border-style: solid;
	border-width: 1px;
	font-weight: bold;
	padding: 10px;
	text-shadow: 0 1px 1px #333;

		background: -webkit-gradient(linear, left top, left bottom, from(#fafafa), to(#efefef));
		background: -moz-linear-gradient(top, #fafafa, #efefef);
		border-color: #dfdfdf;
		color: gray; text-shadow: 0 1px 1px #bbb">
                  Note
                </div>
                
                <div class="colored-box-bottom" style="
	-moz-border-radius: 0 0 5px 5px;
	-webkit-border-radius: 0 0 5px 5px;
	border-radius: 0 0 5px 5px;
	border-style: none solid solid;
	border-width: 1px;
	padding: 10px;
border-color: #dfdfdf;">
                  Guida aggiornata al 10 febbraio 2007
                </div>
              </div>
            </p>
            
            <p>
              Aggiorniamo il sistema:
            </p>
            
            <pre class="bash">sudo apt-get update</pre>
            
            <pre class="bash">sudo apt-get dist-upgrade</pre>
            
            <p>
              Prepariamo e aggiorniamo i repositories:
            </p>
            
            <pre class="bash">sudo gedit /etc/apt/sources.list</pre>
            
            <p>
              Aggiungiamo in fondo al file queste righe:
            </p>
            
            <pre># Repo per Xgl e Beryl

deb http://ubuntu.beryl-project.org edgy main deb-src http://ubuntu.beryl-project.org edgy main

            <p>
              Scarichiamo e importiamo la chiave gpg per i repositories
            </p>
            
            <pre class="bash">wget http://ubuntu.beryl-project.org/root@lupine.me.uk.gpg -O- | sudo apt-key add -</pre>
            
            <p>
              <small>Chiave aggiornata grazie a <a href="https://www.aldolat.it/?p=79#comment-92">Nemeyes</a>, che ringrazio!</small>
            </p>
            
            <p>
              Aggiorniamo i sorgenti:
            </p>
            
            <pre class="bash">sudo apt-get update</pre>
            
            <p>
              Installiamo il server Xgl:
            </p>
            
            <pre class="bash">sudo apt-get install xserver-xgl</pre>
            
            <p>
              Installiamo Beryl e i suoi temi:
            </p>
            
            <pre class="bash">sudo apt-get install beryl emerald-themes</pre>
            
            <p>
              Fatto ciò, è bene creare uno script per poter scegliere se avviare X normalmente o se avviare lo scintillante Xgl con Beryl. È una buona comodità che ho sempre sfruttato.<br /> Creiamo la nuova sessione per Xgl:
            </p>
            
            <pre class="bash">sudo gedit /usr/share/xsessions/xgl.desktop</pre>
            
            <p>
              e incolliamo:
            </p>
            
            <pre>[Desktop Entry]

Encoding=UTF-8 Name=Xgl Exec=/usr/local/bin/startxgl.sh Icon= Type=Application

            <p>
              La sessione è stata creata. Ora dobbiamo creare uno script che faccia partire Xgl.<br /> Creiamolo con:
            </p>
            
            <pre class="bash">sudo gedit /usr/local/bin/startxgl.sh</pre>
            
            <p>
              Ora, il contenuto del file varia a seconda che abbiamo Ati/nVidia &#8211; Gnome/Kde.<br /> Scegliete voi la vostra giusta combinazione, copiate e incollate:
            </p>
            
            <h3>
              Schede ATI con GNOME
            </h3>
            
            <pre>#!/bin/sh

Xgl -fullscreen :1 -ac -br -accel glx:pbuffer -accel xv:pbuffer & sleep 4 export DISPLAY=:1 exec gnome-session

            <h3>
              Schede ATI con KDE
            </h3>
            
            <pre>#!/bin/sh

Xgl -fullscreen :1 -ac -br -accel glx:pbuffer -accel xv:pbuffer & sleep 4 export DISPLAY=:1 exec startkde

            <p>
              <div class="colored-box" style="margin: 24px 0; width: ">
                <div class="colored-box-top" style="
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	-webkit-border-radius: 5px 5px 0 0;
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	border-style: solid;
	border-width: 1px;
	font-weight: bold;
	padding: 10px;
	text-shadow: 0 1px 1px #333;

		background: -webkit-gradient(linear, left top, left bottom, from(#336E99), to(#004A80));
		background: -moz-linear-gradient(top, #336E99, #004A80);
		border-color: #1A5C8D;
		color: white;">
                  Note
                </div>
                
                <div class="colored-box-bottom" style="
	-moz-border-radius: 0 0 5px 5px;
	-webkit-border-radius: 0 0 5px 5px;
	border-radius: 0 0 5px 5px;
	border-style: none solid solid;
	border-width: 1px;
	padding: 10px;
border-color: #1A5C8D;">
                  Una variante per le schede Ati: se avete problemi con questo script provate questo:</p> 
                  
                  <pre>#!/bin/sh

Xgl :1 -fullscreen -ac -br -accel glx:pbuffer -accel xv:pbuffer & sleep 4 export DISPLAY=:1

                  <p>
                    cui aggiungerete <code>exec gnome-session</code> oppure <code>exec startkde</code></div></div>
                  </p>
                  
                  <h3>
                    Schede nVidia con GNOME
                  </h3>
                  
                  <pre>#!/bin/sh

/usr/bin/Xgl :1 -fullscreen -ac -br -accel xv:fbo -accel glx:pbuffer & sleep 4 export DISPLAY=:1 exec gnome-session

                  <h3>
                    Schede nVidia con KDE
                  </h3>
                  
                  <pre>#!/bin/sh

/usr/bin/Xgl :1 -fullscreen -ac -br -accel xv:fbo -accel glx:pbuffer & sleep 4 export DISPLAY=:1 exec startkde

                  <p>
                    <div class="colored-box" style="margin: 24px 0; width: ">
                      <div class="colored-box-top" style="
	-moz-border-radius: 5px 5px 0 0;
	-webkit-border-radius: 5px 5px 0 0;
	border-radius: 5px 5px 0 0;
	border-style: solid;
	border-width: 1px;
	font-weight: bold;
	padding: 10px;
	text-shadow: 0 1px 1px #333;

		background: -webkit-gradient(linear, left top, left bottom, from(#336E99), to(#004A80));
		background: -moz-linear-gradient(top, #336E99, #004A80);
		border-color: #1A5C8D;
		color: white;">
                        Note
                      </div>
                      
                      <div class="colored-box-bottom" style="
	-moz-border-radius: 0 0 5px 5px;
	-webkit-border-radius: 0 0 5px 5px;
	border-radius: 0 0 5px 5px;
	border-style: none solid solid;
	border-width: 1px;
	padding: 10px;
border-color: #1A5C8D;">
                        Se utilizzate i nuovi driver beta nVidia, potete sfruttare il supporto nativo per Aiglx di questi driver, senza usare Xgl. Nel caso questo è lo script:</p> 
                        
                        <pre>#!/bin/sh

beryl-manager sleep 4 exec gnome-session

                        <p>
                          Se abbiamo Kde, sostituiremo l&#8217;ultima riga con questa:<br /> <code>exec startkde</code></div></div>
                        </p>
                        
                        <p>
                          Rendiamo lo script eseguibile:
                        </p>
                        
                        <pre class="bash">sudo chmod a+x /usr/local/bin/startxgl.sh</pre>
                        
                        <p>
                          Adesso aggiungiamo Beryl alla sessione di avvio.<br /> <strong>Se usiamo Gnome</strong><br /> Aggiungiamo la riga <code>/usr/bin/beryl-manager</code> alla sessione di avvio di Gnome (Sistema > Preferenze > Sessioni > Avvio programmi)
                        </p>
                        
                        <p>
                          <strong>Se usiamo Kde</strong><br /> Diamo nel terminale:
                        </p>
                        
                        <pre class="bash">ln -s /usr/bin/beryl-manager ~/.kde/Autostart/beryl-manager</pre>
                        
                        <p>
                          Riavviamo.
                        </p>
                        
                        <p>
                          Nel login manager ora possiamo scegliere una sessione Xgl. Scegliamola solo per questa sessione per vedere che tutto va bene, ed eventualmente possiamo renderla predefinita in un secondo momento.
                        </p>
                        
                        <p>
                          Vicino all&#8217;orologio ora avete un diamante (il logo di Beryl). Cliccateci su e scegliete dal menu a comparsa Selezione Gestore di Finestre e scegliete Beryl. Voilà: parte Beryl e con lui i fantastici effetti. Provate subito il cubo tenendo premuti <code>Ctrl+Alt</code> e premendo il tasto sinistro del mouse.
                        </p>
                        
                        <h2>
                          Problemi alla tastiera e al tema del desktop
                        </h2>
                        
                        <p>
                          Probabilmente, dopo l’installazione di Xgl la tastiera funziona male (ad es. il tasto <code>AltGr</code> non va e non potete inserire la chiocciolina) ed inoltre il tema che usavate non viene caricato (le icone e i controlli sono diversi da come li avevate).<br /> Aprire Sistema > Preferenze > Tastiera > scheda Disposizione e aggiungere la tastiera italiana con tasti muti rimossi e posizionarla in cima e come predefinita. Riavviate.
                        </p>
                        
                        <p>
                          <div class="colored-box" style="margin: 24px 0; width: ">
                            <div class="colored-box-top" style="
	-moz-border-radius: 5px 5px 0 0;
	-webkit-border-radius: 5px 5px 0 0;
	border-radius: 5px 5px 0 0;
	border-style: solid;
	border-width: 1px;
	font-weight: bold;
	padding: 10px;
	text-shadow: 0 1px 1px #333;

		background: -webkit-gradient(linear, left top, left bottom, from(#336E99), to(#004A80));
		background: -moz-linear-gradient(top, #336E99, #004A80);
		border-color: #1A5C8D;
		color: white;">
                              Note
                            </div>
                            
                            <div class="colored-box-bottom" style="
	-moz-border-radius: 0 0 5px 5px;
	-webkit-border-radius: 0 0 5px 5px;
	border-radius: 0 0 5px 5px;
	border-style: none solid solid;
	border-width: 1px;
	padding: 10px;
border-color: #1A5C8D;">
                              Se questa soluzione non dovesse bastare, provate così.<br /> Creiamo uno script:</p> 
                              
                              <pre class="bash">sudo gedit /usr/bin/tastiera_temi.sh</pre>
                              
                              <p>
                                e incolliamo:
                              </p>
                              
                              <pre>#!/bin/sh

setxkbmap -model pc105 -layout it gnome-session-remove gnome-settings-daemon & /usr/lib/control-center/gnome-settings-daemon &

                              <p>
                                Salviamo e diamo:
                              </p>
                              
                              <pre class="bash">sudo chmod 755 /usr/bin/tastiera_temi.sh</pre>
                              
                              <p>
                                e aggiungere questa riga
                              </p>
                              
                              <pre class="bash">/usr/bin/tastiera_temi.sh</pre>
                              
                              <p>
                                alla sessione di avvio. Riavviamo.</div></div>
                              </p>
                              
                              <h2>
                                Applicare i temi aggiuntivi
                              </h2>
                              
                              <p>
                                Dopo l’installazione di Beryl ci ritroveremo nel menu delle Preferenze con Emerald Theme Manager. E’ il gestore dei temi di Beryl.
                              </p>
                              
                              <h2>
                                Per far riapparire le icone di Logout e Spegni
                              </h2>
                              
                              <p>
                                Probabilmente vi saranno sparite le icone di logout e di spegnimento del pc.<br /> Potete provare con questo script <code>startxgl.sh</code> al posto del precedente:
                              </p>
                              
                              <pre>#!/bin/sh

Xgl :1 -fullscreen -ac -accel xv:pbuffer -accel glx:pbuffer & DISPLAY=:1 cookie="$(xauth -i nextract - :0 | cut -d ’ ’ -f 9)" xauth -i add :1 . “$cookie” exec dbus-launch –exit-with-session gnome-session

                              <h2>
                                Ripristinare Metacity
                              </h2>
                              
                              <p>
                                Se dopo aver provato Beryl volete tornare a Metacity, semplicemente abilitatelo dal gestore di Beryl posto nel system tray (accanto all’orologio). In questo caso ci sarà ancora Xgl come motore grafico. Eventualmente potete ritornare a X.org + Metacity riloggandovi con una normale sessione Gnome.
                              </p>
                              
                              <h2>
                                Problemi
                              </h2>
                              
                              <h3>
                                Accelerazione applicazioni 3D
                              </h3>
                              
                              <p>
                                Se, durante la sessione Xgl, le applicazioni che richiedono accelerazione 3D non funzionano bene, anteponete al comando la stringa DISPLAY=:0<br /> Ad esempio, se Google Earth non vi funziona bene (come da me), aprite il terminale e digitate:
                              </p>
                              
                              <pre>DISPLAY=:0 googleearth</pre>
                              
                              <p>
                                Vi partirà Google Earth con l&#8217;accelerazione giusta.<br /> Stesso discorso, se date nel terminale
                              </p>
                              
                              <pre class="bash">DISPLAY=:0 fgl_glxgears</pre>
                              
                              <p>
                                partiranno le rotelline senza alcun errore.
                              </p>
                              
                              <p>
                                <small>Grazie <a href="http://paolettopn.wordpress.com/2006/12/10/beryl-e-xgl-installazione-facilitata-e-migrazione-da-compiz/#comment-713" target="_blank">Paoletto</a>!</small>
                              </p>
                              
                              <h3>
                                Animazione icone del pannello
                              </h3>
                              
                              <p>
                                Se, dopo aver installato Xgl, l&#8217;animazione che segue al clic di una icona del pannello è lentissima, andate nell&#8217;editor della configurazione con
                              </p>
                              
                              <pre class="bash">gconf-editor</pre>
                              
                              <p>
                                e alla voce Apps / Panel / Global disabilitate enable_animations.
                              </p>
                              
                              <p>
                                Se incontrate altri problemi date un&#8217;occhiata <a href="http://wiki.beryl-project.org/wiki/Install/Ubuntu/Edgy/XGL#Troubleshooting">qua</a> (in inglese).
                              </p>

aldolat

Il blocco note di Aldo.